L’ideologia dei capitalisti della sorveglianza

3/6/2021
È inevitabile tradurre in dati anche le nostre emozioni? In realtà questo nasconde la medesima avidità e la coazione a ripetere che accomuna capitalisti e comunisti. Non è un caso che Usa e Cina su questo abbiano il medesimo atteggiamento. Sono uguali nel ritenere inevitabile perseguire in ogni modo l’esproprio dei dati comportamentali.

Non servirà

19/8/2021
Non servirà, lo so. Per loro i folli siamo noi e più il conflitto si fa aspro più si rinsaldano sulle loro posizioni e più diventa doloroso riconoscere semplicemente la realtà.
Sarà interessante indagare il processo socio-psicologico che sta dietro la negazione della ragione, il problema è complesso. Ci sono bisogni fondamentali che la società razionalista, il progresso materiale non riesce a soddisfare.
Abbiamo vissuto il più lungo periodo di pace e benessere degli ultimi secoli e ci siamo dimenticati la vita grama dei nostri avi, ma la pancia piena e i molti agi, il superfluo che riempie le nostre vite non basta, la ragione non può (non deve) dare le risposte fondamentali.
La risposta religiosa “classica” non ci soccorre più, la coscienze si sono allontanate, Dio è morto come diceva Nietsche ma anche noi non stiamo molto bene (parafrasando Woody Allen), allora si riempie il vuoto con le superstizioni moderne, la metafisica new age, il fondamentalismo salutista, le teorie anti scientifiche che faremmo bene a cercare di capire perchè se le forme che prende sono sbagliate il bisogno da cui scaturisce è autentico.
Alla fine del pistolotto mi sovviene il mitico Corrado Guzzanti con il suo Quelo: c’è grande crisi nel mondo, non sappiamo più quando stiamo andando su questa Tera, non sappiamo più quando stiamo facendo sempre su questa Tera: la risposta è dentro di te, ma è SBAGLIATA!

Rimini

22/8/2021
Credo che lo sforzo delle amministrazioni comunali a guida Gnassi sia stato quello di volere fortemente realizzare il Piano

Strategico, cosa che per quanto riguarda i punti “strategici” è stato davvero fatto. Non so quanto sia interessante, in questo momento e a chi giovi, mettere i puntini sulle i senza dire a caratteri cubitali che la città ha fatto un salto quantico, anche e soprattutto, rispetto la percezione di una sorta d immobilismo che, a torto o a ragione, aveva caratterizzato l’epoca precedente. Certamente dare un anima felliniana ad una città piccolo borghese è un nobile tentativo (anche se ci si è inimicati i nuovi soloni dell’aristocrazia intellettuale) ma è sicuramente una scommessa. Gli operai e contadini, pur non capendolo, amano di più Fellini dei bravi albergatori, bagnini e artigiani riminesi.

Intellighenzia

27/8/2021
Avremmo davvero bisogno di una intellighenzia in grado di interpretare criticamente il presente e darci delle chiavi di lettura, un orientamento, ma abbiamo perso ormai tutti i grandi “profeti” (Pasolini, Eco in primis) e oggi vedo, come scrivi, visioni ‘parziali’ (spesso contrapposte) dei problemi . Così non ne usciamo. Il dibattito sul metodo è importante ma qui mi pare pretestuoso, abbiamo esempi in Italia della brutalità del potere e sarebbe anche importante mettere in prospettiva le questioni e dare un criterio di misura: se tutto è scempio niente è scempio.

Fatti

11/9/2021
Fatti, dati, numeri e analfabeti funzionali, putroppo non solo Salvini e i suoi sodali ma una variopinta e nutrita schiera di scettici per motivi politici, religiosi, antiscientifici o semplicemente per paura, non so come ci si debba rapportare con questi, il confronto, certo, ma occorre armarsi di pazienza certosina, francescana, potrebbe valerne la pena, anche solo per noi stessi, ma astenersi se non profondamente orientati al benessere umano.

Nazismo oggi

18/9/2021
Qualsiasi paragone della situazione attuale al nazismo è una enormità di cui bisognerebbe vergognarsi profondamente solo di averlo pensato, associare Barbero a questa immorale stupidaggine denota ignoranza anche delle sue analisi storiche. Mi dispiace profondamente che persone giovani e intelligenti possano essere vittime di questa falsa coscienza.

Colonia americana

30/9/2021
Meglio diventare una colonia USA, bel contrappasso! da colonialisti imperatori del mondo a colonizzati senza più generi di prima necessità. Però han vinto la guerra per le fottute Falkland e hanno la monarchia più pop, inutile e costosa del mondo, non servono più a nessuno tranne a chi vuol provare l’eccentricità della guida a destra. Dovevano finire così. Che si stia uniti per paura della guerra non mi pare così vergognoso, in ogni caso siamo europei già d 2000 anni, basterebbe non avere tra i coglioni fascisti come Meloni, Salvini, Orban, Le Pen e qualche altro stronzo che regalerei volentieri all’isola che vuole rimanere nel suo splendido isolamento del cazzo.

Insulti schifosi

16/10/2021
Avevo pensato di non commentare nulla delle proteste della minoranza novax e no green pass di ieri, proteste rispettabili, ma confuse, sbagliate e pericolose per la salute pubblica, ma fossero rimasti alle loro consuete argomentazioni oltre qualche silenzioso affanculo non sarei andato ma gli insulti alla senatrice Liliana Segre sono una cosa così schifosa che non può passare sotto silenzio. La qualità politica è umana di chi gestisce questa armata Brancaleone consegnerà presto all’oblio, come.merita, questa ribellione verso i principi del vivere civile di cinquantenni intossicati dai social media.

Fottitene dell’orgoglio

24/10/2021
Che si può dire? Cari, fate attenzione alle minchiate, provate ad approfondire magari non soltanto sulle vostre collaudate fonti che vi danno sempre ragione ma anche su una o due delle restanti 99,9% che invece non sembrano tanto accondiscendenti con il vostro negazionismo, il vostro complottismo, i vostri luoghi comuni neotribali. Nonostante tutto ho fiducia che ce la possiate fare, basta cercare di fottersene dell’orgoglio come cantava il vostro ex idolo Vasco Rossi.

Indiniati

30/1172021
Il buon italiano si indigna se non si dice Buon Natale, mentre poveri cristi muoiono affogati nel canale di Sicilia o al confine polacco. Il Natale è già morto che si facciano o meno alberi o presepi e fantasmagorici festeggiamenti.

Marketing istituzionale

18/12/2021
Penso che sia necessaria una profonda modifica della strategia della comunicazione istituzionale. Nel privato il marketing, che è l’ambito aziendale, che si occupa di promozione e comunicazione è profondamente rivoluzionato dall’introduzione di tecnologie data driven. Dovremmo essere noi a guidare una modifica dei servizi perchè siamo noi che abbiamo il vero orientamento al cittadino e dovremmo chiedere di accedere a tutti i sistemi di monitoraggio. Dovremmo integrare al CMS strumenti di collaborazione e gestione della distribuzione dei contenuti che possano sostituire email e chat. Ma questo orizzonte non è raggiungibile se non maturiamo la consapevolezza del nostro ruolo professionale e non spingiamo per un cambiamento dell’organizzazione che garantisca la nostra autonomia.