Si respira un aria nuova, gente nuova (almeno per me), molti giovani, diverse ragazze. Oddio, c’è ancora confusione sotto il cielo: c’è chi con toni drammatici denuncia i problemi della sicurezza e dell’ordine pubblico ([upgr] sento che Veltroni pone questo tema ai primi posti del suo programma) , chi parla di capitalismo, chi parla di ridurre il potere delle banche, chi vuole ‘la lotta ai privilegi’, chi chiede quando gli extracomunitari (come lui) potranno votare, almeno per il Sindaco.Al di là della ancora troppo grande eterogeneità delle opinioni e delle sensibilità che spero possa essere assorbita avendo più chiaro cosa vuol fare il Partito Democratico (il programma! il programma!) mi pare di percepire una concreta, genuina, speranza di cambiamento che non sentivo più da tempo. Vorrei sperare che anche i vertici del partito siano consapevoli di questa aspettativa, intanto si tratta di capire come verranno selezionati i candidati.

La legge elettorale (il famigerato ‘porcellum’) in pratica affida totalmente ai partiti la selezione dei candidati che saranno ‘sicuramente’ eletti e dunque è fondamentale che questa selezione avvenga in maniera democratica e sia il frutto di un confronto (tra vertici e base) prima e di una consultazione pubblica poi. Sono consapevole che le cose sono complicate e che i tempi sono stretti eppure credo sia importante riuscire ad avere candidature realmente rappresentative, ho timidamente proposto di fare delle primarie on-line offrendo a tutti i cittadini la possibilità di scegliere magari proponendo una rosa di candidati.

Probabilmente non se ne farà nulla, ma non mi sembra una cavolata. Il circolo comunque si esprime all’unanimità (senza un voto formale e questo mi dispiace un pò) per fare in tempi brevi una qualche forma di consultazione per la selezione dei candidati e investe il segretario della responsabilità di rappresentare questo orientamento presso la segreteria comunale. (oscia che politichese che ho messo sù!)

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