L’itinerario verso Montefiore, una delle rocche Malatestiane più belle della Romagna, è abbastanza monotono fino a Morciano se si passa per la statale adriatica. In alternativa, per evitare il traffico, si può passare da Coriano fino ad arrivare al bivio di Croce come già scritto nella descrizione del percorso verso Montescudo e svoltare a sinistra invece che a destra. Dopo una breve e veloce discesa ci si ritrova sulla provinciale n.18 (via Conca) e si prende a sinistra.
Dopo poco si incrocia la via dei Santuari da cui sarebbe possibile accorciare di molto il percorso per Montefiore ma non conviene passare da qui : questa è una strada che ha una pendenza per me impossibile, è la mitica via Pedrosa che si potrà, viceversa, prendere per scendere. Adesso è meglio proseguire agevolmente e velocemente in leggera discesa verso il paesone di Morciano.
Qui è possibile ristorarsi alla fontana pubblica che è proprio alla fine del ponte sul torrente Conca oppure prendere un caffè in uno dei diversi ed accoglienti bar del paese prima di prendere la salita, pedalabile, verso Montefiore. Si percorre il viale che passa accanto al grande edificio dove si produce la pasta dal 1870, il pastificio Ghigi che è riconoscibilissimo data la mole enorme.
Lungo i cinque chilometri di salita il panorama è sempre molto bello. Alla fine della salita, in prossimità dello scollinamento, c’è un segnale che indica di svoltare a destra e da questo punto si ha una ancora un paio di chilometri di modesta salita verso il centro storico di Montefiore. Qui proprio accanto all’ingresso della cittadella fortificata (porta Curina del 1462) si trova una fontana pubblica dove ci si può dissetare. Se si ha un pò di tempo conviene salire a piedi a visitare il castello dai cui spalti si gode, se il tempo lo permette, una splendida vista sulla valle del Conca e lo sguardo spazia da Cesenatico a nord sino alle colline del Parco San Bartolo a sud.
Il Castello, che proprio in questo periodo, è in fase di restauro conservativo è stato costruito dalla dinastia dei Malatesti a metà del 1300, altre informazioni si possono trovare nelle pagine del sito istituzionale di Montefiore oppure nel sito dei “Borghi più belli d’Italia” o anche qui.
Il percorso ha una lunghezza di poco più di 45 chilometri, è disponibile anche una piccola galleria di immagini con la solita, ahimè, scarsa risoluzione.
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Secondo me ti perdi qualcosa nel non sfidare la salita a Montefiore lungo la Via Pedrosa… innesta subito il rapportino e sali con tranquillità, dai l’assalto alla Rocca e gustati la soddisfazione di arrivare in cima! 🙂
http://www.marcobonatti.it/nuovo/ciclo/montefiore.php
Un saluto!
Marco