ATTENZIONE! HemingwaySE LEGGETE IL POST CONOSCERETE LA FINE DEL RACCONTO!

Una storiella di quel gran maschilista di Ernest Miller Hemingway sulla vita e sulla morte, sull’eterno triangolo, con il vero uomo (quello che non deve chiedere mai!) l’uomo-bambino e la donna perversa, ma Ernest è  formidabile nel descrivere sullo sfondo della impari battaglia con le bestie della prateria (leoni, antilopi, bufali) la più sotterranea ma non meno letale guerra tra gli umani, in particolare tra Francis e la bella (e crudele) moglie Margaret della quale subisce pavidamente i frequenti tradimenti.

Francis è un codardo, e la sua fuga di fronte al leone pur ferito lo rivelerà a tutti, questa paura è la paura di tutti gli uomini che non sono mai cresciuti e sono, dunque, incapaci di vivere, e sono preda, così pensa Ernest, di queste donne manipolatrici e un pò perverse.

Come spesso succede proprio nel momento di maggiore crisi finalmente qualcosa si sblocca dentro Francis e nella successiva caccia ai bufali egli vivrà ,finalmente libero dalla paura, una esperienza intensa e, purtroppo, unica, perchè, molto probabilmente  per un errore di mira, nel momento topico della caccia la moglie lo colpisce mortalmente al collo con la sua carabina.

Sarà una di quelle strane coincidenze della vita ma proprio in questi giorno ho visto su LA7 (serie, mi pare, “Delitti”) la cronaca di uno dei fatti di sangue che negli anni ’70 hanno scosso il jet-set (come si diceva una volta) italiano dell’epoca. Il delitto Casati Stampa in cui il facoltoso marchese Camillo Casati dopo avere uccisio la moglie Anna e il giovane amante di lei si suicida sparandosi un colpo in faccia, Molte, mio parere, le analogie tra questo fatto e il racconto di Hemingway, la realtà tuttavia è molto più perversa, crudele, sanguinaria e sorprendente della fantasia!

La storia di Macomber è stata pubblicata recentissimamente nella bella collana de l’Espresso e di Repubblica: piccoli racconti di grandi autori anglosassoni con testo sia in italiano che in inglese.  Sul sito di Repubblica c’è anche la versione audio in lingua.