Riesco a riprendere a scrivere dopo la parentesi di Lisbona dove non ho trovato (n’è cercato molto al dire il vero) un accesso wifi pubblico, adesso sono a Evora una bella cittadina nel mezzo dell’Alentejo dove ci sono rilevanti memorie romane e l’impressionante cappella delle ossa una macabra cripta ricoperta interamente di ossa e teschi umane, ci deve essere qualcosa di simile anche a Urbania vicino ad Urbino se non sbaglio.
Siamo nel mezzo delle goliardate degli studenti universitari nei confronti delle matricole che si svolgono nel locale giardino pubblico.