Bellissima e caldissima giornata di sole, non sembra di essere alla fine di agosto. Ancora con i postumi delle abbondanti libagioni della serata precedente (trattoria della ‘Contessa‘ in quel di Bordonchio, crostini, grigliata, sangiovese doc e limoncello) distesi a rosolare per bene, a mezzogiorno ci siamo concessi un buon ‘scoglio’.
Qui alle ‘Bolognesi‘ atmosfera tranquilla anche se ha fama di essere la spiaggia ‘trasgressiva’ di Rimini: il solito gruppone di riminesi (tra i quali molti miramaresi) dediti perlopiù alle chiacchere e ai racchettoni che quest’anno pare abbiano sostituito il beach-volley, qualche famigliola, i giochi di carte sotto il gazebo del bagnino Valerio, le cui freddure aiutano a sopportare il solleone, ma verso Miramare e Rivazzurra la situazione cambia: la spiaggia è diventata un bazaar, in parole più forbite, un vero casino: venditori ambulanti di diversa etnia e specificità merceologica (dal Senegal all’Indio, dalla cinture agli orologi ecc. ecc.) hanno creato un corridoio di merci in cui la gente passa neanche tanto infastiditita, qualcuno/a (più di uno) si ferma e compra anche. Non va bene la spiaggia non è, non deve essere un mercato ambulante peraltro illegale, non ho soluzioni ma solidarizzo con chi cerca di arginare il fenomeno piuttosto che con quelli che fanno retorica sul terzomondismo….