lettera apertaE’ di ieri l’intervento di un folto gruppo di  intellettuali riminesi che hanno deciso di pubblicare su un blog le loro tesi che faranno, certamente, discutere.

L’apertura di un nuovo, moderno,  spazio di discussione sulle cose riminesi non può che essere accolto con favore anche se io avrei lasciato ai lettori  la possibilità di commentare l’appello. (mi sono sbagliato i commenti sono ammessi…)

Sono abbastanza d’accordo con la tesi di fondo anche se la rappresentazione dell’oligarchia come una cupola onnipotente e coesa nel perseguimento dei propri deteriori interessi mi pare eccessivamente semplificatoria.

Quello che mi lascia più perplesso è invece il giudizio liquidatorio sul Piano Strategico, che deve ancora essere presentato ufficialmente, e, quindi, ancora non c’è: come ? Una volta che l’oligarchia  consente la realizzazione di un organismo, composto di centinaia di persone, rappresentanti i più svariati interessi e culture,  che deve ripensare la città e proiettarla nel futuro  invece di partecipare (anche solo per scoprire se veramente si tratta solo di una ‘cortina fumogena’) ci si limita a criticarlo dall’esterno senza neppure apettare, tra l’altro, che veda la luce ?  Non mi pare molto corretto.

Tra l’altro adesso è possibile partecipare, anche se non si è ufficialmente parte dell’Associazione del Piano Strategico, semplicemente iscrivendosi al forum on-line riminiventure.ning.com